Più il momento è difficile, meno si deve lesinare sulle coperture assicurative

Lo scorso 5 aprile ISTAT ha pubblicato il documento “Conti Istituzionali 1995-2023“, che presenta una panoramica dettagliata dell’economia italiana, divisa per i diversi settori istituzionali.

Evitando di analizzare tutti i dettagli del corposo documento, soffermiamo la nostra attenzione sui comparti di famiglie e imprese, target fondamentali di clienti per gli agenti di assicurazione

Dai dati del 2023, appare evidente che le famiglie soffrono una diminuzione del potere di acquisto e di risparmio.

Analogamente le imprese, sia chiaro, quelle non finanziarie, registrano una contrazione dei profitti, e conseguentemente una ridotta capacità ad investire nell’attività.

Pochi numeri, ma significativi.

Il reddito disponibile delle famiglie è aumentato del 4,7% nel 2023 ma, nonostante ciò, il loro potere d’acquisto è diminuito dello 0,5% a causa dell’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi, che ha eroso il reddito disponibile in termini reali.

Ciò impatta ovviamente anche sulla propensione al risparmio delle famiglie, che è scesa dal 7,8% del 2022 al 6,3% del 2023, toccando il livello più basso dal 1995.

Le società non finanziarie hanno visto il loro tasso di profitto ridursi al 44,8% nel 2023, rispetto al 45,4% nel 2022. Conseguentemente, il loro tasso di investimento ha visto una riduzione, scendendo dal 22,3% del 2022 al 20,9% nel 2023.

Inevitabile l’impatto economico sugli Agenti di assicurazioni, costretti ad affrontare un mercato dove, troppo spesso, l’elemento distintivo percepito dal cliente è il risparmio e non la qualità del servizio e la competenza dell’intermediario.

E tutto ciò incardinato in una quotidianità scandita da controlli, burocrazia, e adempimenti, più costosi per gli Agenti che utili per i clienti.

Ci sia però consentita una riflessione, forse ardita, ma che ci sentiamo di esprimere in totale trasparenza.

IVASS impone agli Agenti di assicurazioni di soddisfare le esigenze dei clienti.

Lo condividiamo, sia chiaro: il cliente e le sue aspettative devono essere imprescindibili per un Agente professionista (… e vorremmo che ciò riguardasse tutti coloro i quali propongono la stipula di contratti assicurativi).

Ma secondo noi la mission di un intermediario professionista è anche quella di lavorare sulle esigenze del Consumatore, facendogli percepire la priorità della tutela della persona, dell’attività e del patrimonio, ancor di più in un momento di difficoltà come quello disegnato da ISTAT.

Insomma, per dirla tutta: se le risorse scarseggiano, è masochistico lesinare sulle coperture assicurative.

Quando diamo risposte alle esigenze del cliente, ottemperiamo alle normative IVASS; ma se le indirizziamo in maniera corretta ed utile per lui, facciamo il nostro lavoro ancora meglio.

Così, a nostro avviso, si esplica il ruolo sociale degli Agenti assicurativi.